Stai cercando un corso per avvicinarti al mondo della vela?
Sei un appassionato del mare e vorresti imparare l’ABC della navigazione a vela?
Noi di Different Sailing A.S.D. siamo qui per venire in tuo aiuto con delle piccole pillole riguardanti la prima vacanza in barca; queste ti permetteranno di prepararti al meglio sia psicologicamente che organizzativamente.
Ecco a te il frutto delle nostre esperienze riassunte in paragrafi.
Innanzitutto, vogliamo rassicurarti: la barca è un luogo adatto a tutti; dalle personalità più dinamiche e coraggiose ai temperamenti più mansueti e tranquilli.
Ricorda però che, soprattutto in una barca, è indispensabile lo spirito di squadra e per questo sarà importante sapersi mettere un po’ in gioco e cimentarsi in nuove esperienze.
Se non sei disposto a vivere un’avventura non ha senso salire a bordo.
Un bravo marinaio sa che opinioni diverse sono sempre le benvenute e non è quasi mai sbagliato farne oggetto di confronto.
A volte è proprio il confronto che arricchisce il bagaglio della nostra esperienza e ci rende migliori.
Innanzitutto, è giusto che tu sappia che non stai andando allo sbaraglio, il tuo Skipper si occuperà di coordinare le manovre e affidare un compito a tutti i presenti.
Sarà lui a prendere le decisioni migliori e placare dissapori nell’equipaggio.
Sarà importante affidarvisi in tutto e per tutto (lui sa cosa fare) ed evitare ammutinamenti.
Dormire cullati dalle onde…
Una volta a bordo per prima cosa verrete portati nella vostra cabina, in base alla barca scelta; in cabine separate nelle barche di maggiori dimensioni o in ambiente unico negli scafi più piccoli.
Ogni membro dell’equipaggio DEVE portare con sé tutto il necessario per dormire: biancheria e asciugamani personali, ossia lenzuola e federe o sacco a pelo, oppure può assicurarsi con lo skipper che sia possibile NOLEGGIARLE.
Ma dove vado in bagno?
Sui bagni in barca girano tantissime storie e leggende.
È ovviamente più piccolo di un normale bagno di casa ed ha un funzionamento totalmente diverso e per questo bisogna avere alcune accortezze.
Solitamente vi sono 2-3 o 4 bagni per ogni barca (non ad uso esclusivo della cabina) ma utilizzati da tutti i membri dell’equipaggio. L’unica regola di buon senso è che vanno tenuti “super puliti” (in ciascuna toilette saranno disponibili i prodotti per le pulizie).
Le tubazioni del sistema di scarico sono più piccole di quanto siamo abituati normalmente perciò bisogna evitare di intasarle gettando carta igienica o altri oggetti (da non buttare in mare ma in un apposito cestino).
L’acqua di mare viene richiamata ed eliminata per mezzo di una pompa (quasi sempre manuale) che scarica tutto all’esterno (se in alto mare) o in un serbatoio per acque nere (se in porto o entro le 3 miglia dalla costa).
Anche in presenza di pompa elettrica vale comunque lo stesso principio.
Sempre per ragioni di sicurezza, le valvole che permettono l’afflusso d’acqua (presa a mare) e lo scarico (scarico a mare), in navigazione devono essere sempre chiuse e aperte solo per il tempo strettamente necessario al loro utilizzo.
Nei porti sono spesso disponibili bagni privati in dotazione; di cui non possiamo garantire le condizioni igieniche.
Per questo motivo, pur sempre comodi e funzionali, consigliamo l’uso delle ciabatte.
Ma ci si lava?
Tra le domande più frequenti, soprattutto dalle ragazze, c’è la preoccupazione di non potersi lavare i capelli ogni giorno ed essere sempre al top durante la prima vacanza in barca.
Relax!
È possibile farsi tranquillamente un paio di docce al giorno senza problemi con l’accortezza di consumare poca acqua.
Ti sarà possibile toglierti il sale di dosso e curare i tuoi capelli come faresti nel bagno di casa (senza trovarti con i capelli rasta a fine vacanza).
Puoi infatti utilizzare detergenti biodegradabili per non inquinare il mare.
E anche la doccia è vista mare!
Il metodo più diffuso prevede un primo insaponamento in barca, un bel tuffo per stupire i tuoi amici e sciacquarti il sapone, e infine un risciacquo finale con l’acqua dolce e calda del doccino esterno.
Se sei schizzinoso e preferisci maggiore intimità puoi usare uno dei bagni sottocoperta; ricordati di asciugare per bene tutto quando hai finito e non usare troppa acqua.
A seconda dell’area in cui si naviga, effettuare un rifornimento di acqua può essere difficoltoso ed è probabile perdere mezza giornata di vacanza per effettuare un rifornimento non previsto.
Per questo è fondamentale economizzare l’utilizzo dell’acqua per evitare soste di rifornimento non pianificate.
Quando si effettua la prima vacanza in barca le sensazioni che si provano possono essere contrastanti.
Sei lontano da tutto ciò a cui sei più abituato, il tempo si dilata, i rumori sono amplificati e la barca e le onde sono i tuoi nuovi compagni di avventura.
Si è in continuo movimento dondolato dalle onde del mare.
Per chi non è abituato può essere spaventoso e debilitante, ma è del tutto normale… dovrai solo abituarti un po’ e vedrai che non vorrai più scendere.
Tutti abbiamo sofferto almeno una volta di mal di mare (anche i più esperti marinai).
Non vergognartene e non aver paura di essere giudicato, il tuo skipper sa cosa stai passando e saprà darti dei consigli adatti alla situazione.
Per comprovata esperienza personale ti possiamo dire che braccialetti e Travelgum sono quasi sempre inutili; ti consigliamo XAMAMINA 50 mg se soffri o sospetti di soffrire il mal di mare, oppure Valontan 100mg.
Molti di questi farmaci devono essere assunti un paio d’ore prima della navigazione (altrimenti non hanno alcun effetto) e fai attenzione perché questi farmaci possono indurre sonnolenza.
Chiedi ovviamente consiglio al tuo medico e farmacista che saprà consigliarti al meglio.
Tra marinai, come in tutte le famiglie tradizionali, ci sono i famosi “rimedi della nonna”; c’è chi dice di mangiare acciughe salate, chi preferisce bere succo di limone e chi si limita a fissare un punto e sperare che passi… se non riesci a trattenerti… ricorda di rimettere sottovento. ?
Noi ti consigliamo innanzitutto di coprirti e di rimanere in gruppo; se ti senti male delega le tue mansioni a chi si sente meglio (anche per evitare spiacevoli regalini in giro per la barca), evita di mangiare troppo e opta per cibi solidi e salati (soprattutto per colazione).
Se preferisci puoi provare a sdraiarti e tenere gli occhi chiusi per un po’ in attesa che passi la sensazione di malessere.
Ricorda che la parte centrale della barca è la più stabile e risente meno dell’azione delle onde.
Sopravvivremo al maltempo?
Può capitare di incontrare un po’ di mal tempo (non di rado capita nella prima vacanza in barca).
Ma sei in buone mani.
Sarà premura dello skipper informarsi riguardo le previsioni meteo ascoltando i bollettini e gli avvisi alla radio di bordo (o anche osservando il cielo e il barometro).
Se le condizioni dovessero essere proibitive sarà a discrezione dello skipper decidere se rimanere in porto piuttosto che affrontare un mare impraticabile.
In tal caso sarà buona norma per l’equipaggio accettare questa decisione e sfruttare questo tempo per conoscersi meglio e rafforzare lo spirito di gruppo.
RICORDA: Il buon marinaio la burrasca la passa all’Osteria!
Se il tempo lo permette si potrà scegliere di visitare una delle città portuali o in alternativa verranno trovati modi divertenti e nuovi per intrattenersi; la festa non finirà per due gocce di pioggia!
Oppure per imparare qualcosa di più sulla vela dallo skipper, con un corso di nodi o di termini nautici.
Ma soprattutto, se le condizioni non sono proibitive, si può fare tutto anche con un po’ di pioggia…navigare, fare il bagno in rada, e godersi un po’ di fresco sotto il tendalino attendendo che spiova.
In caso di cattivo tempo ogni skipper ha regole ben precise a cui attenersi e sarà lui a guidare il gruppo nel modo più rilassato e divertente possibile.
Moriremo di fame durante la nostra prima vacanza in barca? cosa si mangia? chi cucina?
Sfatiamo subito uno dei grandi miti tra i neofiti… in barca non sentirai la fame come un naufrago e non dovrai cacciare il cibo per sopravvivere. Puoi rilassarti!! Certo capiterà di mangiare pesce appena pescato ma sarà un lusso e non un’esigenza.
Le nostre barche sono tutte munite di una cucina a gas, un forno, un lavandino con acqua dolce e tutti gli utensili del caso; ovviamente gli spazi sono quelli che sono e bisogna farseli bastare.
La dispensa è comunque ben fornita e in frigorifero non mancheranno certo birre fresche, verdure, formaggi etc…
La bellezza di una avventura di questo tipo è che si cucina tutti insieme e, se vi sono appassionati a bordo potrebbe anche scapparci una sfida alla Masterchef, di cui potrai solo beneficiare; spesso e volentieri capita di fare molti spuntini e aperitivi (soprattutto in vacanza).
Insomma, in barca si mangia e si beve (tanto e bene), il tutto obbligatoriamente vista mare (e che vista!!).
Cosa aspetti? Noi non vediamo l’ora di averti a bordo.
Ti assicuriamo che sarà un’esperienza che ti porterai dietro tutta la vita e speriamo che vorrai ripeterla prima possibile.
Siamo arrivati al termine. Ci auguriamo di aver chiarito tutti i tuoi dubbi.
Tutto ciò di cui abbiamo appena parlato ti verrà ricordato nei giorni pre-imbarco ed illustrato dallo skipper durante il breefing iniziale una volta a bordo.
Se vuoi informazioni su cosa portare per la tua prima esperienza in barca a vela (e in generale) leggi il nostro articolo dedicato.
Per acquisire una confidenza ancora superiore e una dimestichezza non indifferente per barche a vela o a motore, dai un’occhiata ai nostri corsi; diventa un esperto della barca e stupisci i tuoi amici.
Scoprirai che la barca a vela è più di una vacanza …è un modo di vivere!
Hai qualche altro dubbio? Controlla sé ti abbiamo risposto in un altro articolo.
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